Ok, l'ostello è stupendo. Niente a che vedere col delirio di san diego e con le sue moquette che ospitavano batteri e funghi di ogni tipo e che regalavano epatiti di tutte le vocali. Qui a momenti c'è il parquet. No alcol, colazione free, tv e x-box free, pianoforte, internet, cucina e bagni perfetti, aria condizionata in camera, free shampo nelle docce, asciugamani puliti e infradito nuove al check in.
Si avvicina a un buon 3 stelle e costa come l'Hilton. Con la differenza che i vestiti te li tieni in valigia e pc e soldi lucchettati.
Ho necessariamente bisogno di una casa. E ne avevo trovata una da Milano. Dall’annuncio è la casa perfetta nella posizione perfetta. Posso uscire senza mezzi e tutto è walking distance. L’appuntamento per vederla è domani, ma è così vicina all’ostello che mi viene la curiosità di andare a vederla da fuori.
E’ ancora meglio dell'Hilton.
3 commenti:
Beh non c'è che dire... posti nuovi, gente nuova,culture diverse, paesaggi e suggestioni ogni volta più coinvolgenti..... ma il tuo CULO è sempre lo stesso!! come cavolo hai fatto? hai trovato casa ancor prima di atterrare a Boston!! mannaggia... brava sista'! non vedo l'ora di vedere le foto...leggi le mie mail..
bye big - your little
ciao Chiara
complimenti per il tuo blog (+ che altro per la voglia di tenerlo aggiornato!!) e in bocca al lupo per la tua permanenza overseas! non sai quanto ti invidio
un bacio
fulvio
scusa uso un account di un'amica, che non ho gmail
grande chiari!!!!!!!voglio al + presto vedere le foto della tua casetta...anche se a priori già mi piace!e poi la scala antincendio fa proprio tanto american!!!!!
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