martedì 15 luglio 2008

The backstage

Incontro la ragazza che deve mostrarmi la casa, proprio davanti al portone. Si fuma una sigaretta, chiaccheriamo, facciamo per salire, si tocca le tasche e dice “shit”. Dice solo “shit”. Uno shit che significa che siamo chiuse fuori.
Ma io sono tranquilla, mi immagino che abbia un piano B pronto all’uso.
E così chiama il coinquilino: è in Pennsylvania. Chiama la coinquilina: è da qualche parte in Massachusset.
Mi dice di seguirla, pensavo avesse un piano C migliore del B, e invece mi porta sul retro.
Sopra la mia testa, a una distanza irraggiungibile al mio metro e sessanta c’è una scala antincedio esterna arrugginita. Di quelle tutte le malattie al prezzo di una.
Penso che non si possa fare.
E invece lei prende un bidone della spazzatura, mi chiede di farle da contrappeso, ci salta sopra e afferra la scala, che è pesantissima da tirar giù e comunque ancora troppo alta.
Mi ci appendo io, sperando di riuscire a tenerla giù e invece è la scala a sollevare me da terra. Focalizza la scena: sono in un retro buio di una casa, appesa a una scala arrugginita a penzoloni. Non riesco a fare forza perchè mi viene troppo da ridere. E anche adesso che scrivo mi viene troppo da ridere.
Penso di nuovo, ridendo, che non si possa fare.
E invece lei, nuovamente e stavolta con un sospiro in più, ci si attacca con le gambe penzolanti e si tira su in qualche modo. E’ fatta.
Quel che ho trovato dentro non è poi così importante. Avrei preso quella casa anche se mi avessero fatto dormire per terra.
Invece mi trovo una stanza gigante, 2 letti, scrivania con una finestrona davanti. Sarà il mio nido personale, perchè il resto dire che è messy è fargli un complimento: bagno e cucina impraticabili senza un’operazione di disinfestazione approfondita, ma dopo aver vissuto con Pedro e Rod a Barcellona direi che posso sopportarlo.Per ora.

4 commenti:

Cinazza ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Cinazza ha detto...

Ahahaha. Figata.
Una liana no?
Sei Mowgli, io l'ho sempre detto.
E per fortuna: quell'appartamento peggio della giungla.
Roar.

LaSaretta ha detto...

sociaaaaaa
scusa scusa..mi faccio sentire solo ora a più di 100 ore dalla tua partenza! (escludiamo l'sms probabilmente ancora vagante sull'atlantico)
innanzitutto lusingata dalla citazione nel primo post ;)
..la scena della scala è da manuale ahahah...se ti immagino ahahah là appesa ahahah..nn riesco a nn ridere...ahahah!!
..ma mi sconvolge la mancanza di news sul wardrobe!!...cm me la giustifichi??
baciiii

Chiarina ha detto...

te la giustifico che c'ho tutto in 3 cassetti, pure le mie camicie partite stirate e che ho le giacche appese ai chiodi sparsi sulle pareti.
Ma oggi tocco di creatività alla stanza: ho comprato i cartoncini colorati per attaccarci le foto che stamperò, almeno copro sti 2 dipinti con le croci e le bare e gli sgorbi. Dico io, ok l'estro e il fai da te, ma se sei un cane a disegnare lascia stare no. No. Risultato c'ho le pareti infestate di sgorbi. Ma tra poco sarà tutto coperto de me in versione gigantografata e da voi my friends!
cmq se ti consola il secondo giorno ho fatto shopping...
da h&m. peeeeeeeeeessima.
Mi sono giocata la carta shopping un pò troppo da milanese, non bene.